La Roma approda ai quarti di finale di Europa League.

Pochi problemi per la squadra di Fonseca nel ritorno contro lo Shakhtar Donetsk. Borja Mayoral firma la sua serata con una doppietta: finisce 1-2 all'Olimpiyskiy di Kiev. Domani la parola passa all'urna di Nyon che emetterà gli accoppiamenti per i quarti.

Colui che ci prova di più tra i padroni di casa è Alan Patrick, prima al 13' e poi al 27', ma con due conclusioni che non impensieriscono il portiere spagnolo. Prova a rendersi pericoloso anche Junior Moraes, ma il suo avvitamento si spegne con un colpo di testa fuori misura al 34'.

La ripresa comincia nel migliore dei modi per i giallorossi, che trovano il vantaggio al 48': iniziativa di Karsdorp dalla destra, cross in mezzo e - dopo una deviazione - colpo di testa vincente di Borja Mayoral. Pedro ha la chance per chiuderla definitivamente, ma incrocia troppo il suo destro al 54'.

Al 59' i padroni di casa si sbloccano e sugli sviluppi di un calcio piazzato pareggiano con il tap-in di Junior Moraes. E' però ancora Borja Mayoral a gonfiare la rete per la Roma in Europa: lo fa archiviando la pratica al 72' con un semplice tocco sotto su assist di Carles Perez.

MILAN FUORI - Milan-Manchester United finisce 0-1 nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League. Dopo l'1-1 all'Old Trafford, una zampata di Pogba arresta il cammino dei rossoneri e promuove il Manchester United ai quarti.

Senza Romagnoli, Calabria, Bennacer, Rebic, Leao e con Ibra inizialmente accomodatosi in panchina, il Diavolo parte con Castillejo come riferimento offensivo. Dalla metà del primo tempo è il Milan a fare la partita, pur mancando in qualità dalle parti di Henderson. Il Manchester, mai pericoloso dalle parti di Donnarumma se non con una galoppata di Greenwood chiuso da un grande intervento di Tomori, si affida a Pogba che rileva a sorpresa un Rashford mai in partita.

La mossa coraggiosa di Solskjaer paga al 49', quando l'ex Juve punisce un pasticcio difensivo in mischia di Meitè e insacca alle spalle di Donnarumma per l'1-0 con un colpo da biliardo. Il Milan, costretto a segnare per rimettere in piedi la qualificazione, gioca la carta Ibrahimovic ed è proprio lo svedese a spaventare lo United: al 73' Henderson devia in corner un colpo di testa del centravanti rossonero ma è di fatto l'ultimo squillo dei padroni di casa. La squadra di Pioli non trova energie sufficienti per l'assalto finale e lo United va avanti con l'ambizione di arrivare sino in fondo.

(Unioneonline/D)
© Riproduzione riservata