Fabrizio Miccoli, ex giocatore di Juventus e Palermo, si è consegnato nel carcere di Rovigo, dopo la condanna definitiva a 3 anni e 6 mesi di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso.

La decisione è stata presa dai giudici della seconda sezione penale della Corte di Cassazione, confermando la sentenza del gennaio 2020 della Corte di Appello di Palermo. 

Miccoli era accusato di avere commissionato a Mauro Lauricella, figlio del boss della Kalsa Antonino detto "u scintilluni" (che sta già scontando in carcere una pena di 7 anni), il compito di recuperare 12mila euro dall'imprenditore Andrea Graffagnini, titolare della discoteca Paparazzi, per conto dell'ex fisioterapista del Palermo Giorgio Gasparini, il quale si sarebbe rivolto proprio a Miccoli.

Classe 1979, originario di Nardò (Lecce), Miccoli ha disputato oltre 200 partite in Serie A. Con il Palermo ha realizzato 81 centri ed è tuttora il miglior marcatore di tutti i tempi con la maglia rosanero. Con la Juventus (2003-2004) ha collezionato 25 presenze e messo a segno 8 reti. Inoltre ha vestito 10 volte la maglia della Nazionale azzurra. 

(Unioneonline/l.f.)

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