Lo scontro diretto lo vince il Livorno: 3-1 con ben due rigori a favore. Per la Torres è notte fonda. Sempre più penultima, incapace di vincere da 14 giornate.

Primo tempo molto tattico sotto una pioggia battente. Al 4-3-1-2 del Livorno, il tecnico Greco risponde con il 3-5-2 dove Mastinu e soprattutto Masala si sganciano nella trequarti. La squadra ha possesso palla, ma la perde un paio di volte sulla propria trequarti favorendo la conclusione della punta Di Carmoine (al 3' blocca Zaccagno) e di Dionisi al 9', ma la difesa mette in angolo. Al 22' Antonelli contrasta il tiro di Di Carmine. Al 40' Biondi salta Fabriani con dribbling aereo e poi lo tocca facendolo cadere. L'arbitro fischia il rigore (decisione mantenuta anche dopo il var) e Di Carmine lo trasforma spiazzando Zaccagno. Nel recupero traversone da sinistra di Starita per Masala che colpisce di testa da solo però manda leggermente alto.

Nella ripresa quasi subito il pareggio a opera dei due giocatori migliori: traversone da sinistra di Zambataro e incornata sul fronte opposto di Sala. Al 65' ancora una palla eprsa sulla propria trequarti (da Starita) costa cara, perché consente a Dionisi di ricevere in area e riportare in vantaggio i suoi. E all'88' la beffa di un rigore francamente esagerato per un contatto al limite dell'area di Carboni che stava allontanando la palla e non si avvede di Bonassi che viene colpito. Trasforma ancora Di Carmine.

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