"La squadra va migliorata per qualità e personalità in campo, se siamo alla ricerca di giocatori sul mercato un motivo c'è".

Non è soddisfatto Eusebio Di Francesco della sconfitta odierna contro la Lazio. "Alcune partite vanno interpretate in un certo modo, ci sono tanti ragazzi giovani e altri che vengono dall'estero", spiega. "In avanti - osserva - abbiamo poche alternative, su questo dobbiamo lavorare".

L'analisi della partita: "Giocare contro la Lazio non è facile, gioca con gli stessi interpreti e lo stesso allenatore. Quando affronti queste corazzate devi avere anche un pizzico di fortuna. Non siamo partiti bene, nel primo tempo ci siamo schiacciati troppo, nella ripresa con più aggressività li abbiamo messi un po' alle corde, dovevamo sfruttare meglio le occasioni avute. Ma noi siamo ancora in un percorso di crescita".

Capitolo Joao Pedro: "Nel 4-3-3 è un attaccante che viene a giocare tra le linee. Non ha rincorso molto Lazzari, l'ho fatto giocare ma tutti si devono sacrificare. Se avessi avuto un esterno di grande gamba gli avrei chiesto altro".

Serve un regista rodato? "Giocatori importanti in quel ruolo è difficile trovarli in giro. Uno lo ha preso il Milan, Sandro Tonali".

Infine, sul modulo: "Non ho il prosciutto davanti agli occhi né mi voglio dare la zappa sui piedi, vedrò se modificare l'assetto tattico se non ci saranno giocatori adatti. Ma non basiamoci solo sui risultati negativi, ci sono state anche cose positive all'interno di questa partita".

(Unioneonline/L)
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