Cristiano Ronaldo già nell’occhio del ciclone nella sua nuova avventura in Arabia Saudita.

Il fuoriclasse portoghese ha segnato il gol che ha trascinato l'Al Nassr nella finale di Champions League araba, dove sabato prossimo affronterà l'Al Hilal di Milinkovic-Savic e Koulibaly. A far discutere, però, è stata l'esultanza di Cr7: dopo il gol, il campione portoghese si è fatto il segno della croce. Un gesto non certo trascurabile: in Arabia Saudita è proibito manifestare apertamente e in pubblico la propria fede cristiana.

Le pene sono molto severe per i trasgressori: l'accusa è di proselitismo della propria religione.

Anni fa il colombiano Juan Pablo Pino, che ha giocato proprio nell'Al Nassr tra il 2011 e il 2012, era stato addirittura arrestato dopo essere stato sorpreso in un centro commerciale di Riad con un tatuaggio in vista e che raffigurava il volto di Gesù.

(Unioneonline/v.l.)

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