Il consiglio della Federcalcio ha modificato la procedura per la sospensione temporanea delle partite in caso di cori razzisti, riducendo da tre a due i richiami.

Al primo le squadre saranno convocate dall'arbitro al centro del campo, al secondo episodio rientreranno negli spogliatoi, fermo restando che solo il responsabile per l'ordine pubblico potrà decidere la sospensione delle gare.

La decisione è arrivata dopo la polemica scoppiata a seguito di Inter-Napoli del 26 dicembre scorso, quando il pubblico nerazzurro ha intonato cori razzisti nei confronti del centrale senegalese Kalidou Koulibaly. In quell'occasione il match non è stato fermato, col giocatore "costretto" a subire gli ululati per tutta la partita. A pochi minuti dal termine lo stesso Koulibaly era stato anche espulso per un brutto fallo su Politano.

Dopo il match, un intervento della Fgic era stato sollecitato dalla società partenopea, in particolare dall'allenatore, Carlo Ancelotti.

(Unioneonline/M)
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