Lavori di attivazione, poi tattica ed esercitazioni dedicate alla fase di non possesso. Infine, una sessione di palle inattive e di conclusioni a rete.

Così si è svolto agli ordini di mister Agostini l’allenamento del Cagliari a due giorni dalla sfida della Domus contro l’Inter. Ai rossobù serve l’impresa per poi potersi andare a giocare la salvezza nell’ultima giornata sul campo del Venezia: bisogna raccogliere almeno un punto, a seconda dei risultati delle avversarie. Il Cagliari scenderà in campo dopo Salernitana, Spezia e Genoa, prima della sola Sampdoria che lunedì ospita la Fiorentina.

Ancora a parte Nandez, che non sarà della partita per un fastidio al quadricipite della coscia destra che gli ha fatto saltare anche la sfida di Salerno. L’uruguaiano vorrebbe esserci, ma Agostini preferirebbe non rischiare un recupero affrettato, dargli una settimana in più e averlo al top per Venezia. Anche perché non avrebbe comunque molta autonomia.

In linea di massima cambierà poco in termini di formazione rispetto alla sfida dell’Arechi. E dunque spazio a Pavoletti in attacco con Joao Pedro. Due i ballottaggi, su cui il tecnico deciderà dopo il riscaldamento di domenica mattina: quello a sinistra tra Dalbert e Lykogiannis, quello a centrocampo tra Deiola e Baselli.

LA PROBABILE FORMAZIONE – 28 Cragno; 23 Ceppitelli, 66 Lovato, 15 Altare; 12 Bellanova, 14 Deiola, 27 Grassi, 6 Rog, 29 Dalbert; 10 Joao Pedro, 30 Pavoletti.

(Unioneonline/L)

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