L'Olbia tocca il fondo sul campo della Racing Roma, fanalino di coda di Lega Pro. Questo pomeriggio, nel match della 15esima di ritorno, i bianchi hanno ceduto 1-2 infilando la quarta sconfitta di fila, l'undicesima nelle ultime dodici giornate.

Per non farsi mancare nulla, i galluresi riescono a peggiorare anche il passivo di gol, salito a 58, e il numero di sconfitte, arrivate a 20, ciò che gli consente di eguagliare i record al negativo della Racing. Che, intanto, in classifica si avvicina a -4 e torna a sperare nella salvezza. Mentre all'Olbia è stato esonerato Simone Tiribocchi, che era subentrato a Michele Mignani. Ironia della sorte, potrebbe dover restituire la panchina proprio a quest'ultimo.

Quanto alla partita, i capitolini fanno due tiri in porta, uno per tempo, e due gol, entrambi su piazzato. Il primo su punizione lo confeziona Ricciardi al 22'. La squadra di Tiribocchi, che, in avvio di ripresa butta nella mischia Cossu e Muroni al posto di Benedicic e Murgia, riesce a pareggiare i conti su rigore, al 76', con Kouko, bravo a procurarsi il penalty e a trasformarlo. Ma, tempo 1', i padroni di casa tornano in vantaggio: Pinna strattona Majtan e dal dischetto De Sousa non perdona.

Dall'altra parte si distingue il portiere Reinholds: non impegnatissimo, per la verità, ma quando è stato chiamato in causa ha risposto presente. Per l'Olbia il rammarico più grande è legato all'occasione capitata a Feola a fine primo tempo.

Da registrare, inoltre, l'infortunio a una caviglia occorso a Pisano, uscito in barella al 61': le condizioni dell'ex Cagliari verranno valutate nelle prossime ore.
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