Non esistono punti "leggeri", non più nel campionato di Lega Pro.

Il match tra Olbia e Piacenza, in programma domani al "Nespoli", è valido per la 7a giornata di ritorno.

Un momento della stagione nel quale tutti lottano per qualcosa.

Che sia promozione o salvezza, con i giochi aperti in testa come in coda.

Intanto, i bianchi sono determinati a svoltare dopo tre sconfitte di fila. Mettici, poi, che quello col Piacenza, che in classifica è avanti di 3 punti, è uno scontro diretto, che la zona playout si è avvicinata (-6) ma i playoff lo sono di più (-3) e che, a seguire, c'è un poker di gare per niente facile, con Giana Erminio e la capolista Alessandria fuori e Cremonese e Como in casa.

Intanto, la squadra di Michele Mignani proverà a battere il Piacenza: la vittoria riporterebbe un po' di serenità nell'ambiente, chiuso nel silenzio stampa dopo la sconfitta di Livorno, rafforzando al contempo la posizione del tecnico ligure. Mai messo in discussione, per la verità, dal club.

Contro gli emiliani, reduci dal 3-0 alla corazzata Cremonese, Mignani potrà contare su tutta la rosa: dopo tre giornate di squalifica, infatti, torna a disposizione Piredda. Olbia-Piacenza sarà diretta dall'arbitro Paterna di Teramo: fischio d'inizio alle 14.30.

Quanto al resto del campionato, è stata ufficializzata la programmazione dalla 9a alla 19a giornata di ritorno: nei mesi di marzo, aprile e maggio il girone A giocherà di sabato, secondo l'alternanza con i gironi B e C stabilita a inizio stagione.

L'Olbia debutterà con la nuova formula sabato 4 marzo al "Nespoli" contro la Cremonese e chiuderà il 6 maggio in casa dell'Arezzo: fa eccezione il turno pre pasquale, che si giocherà giovedì 13 aprile, quando i bianchi ospiteranno la Carrarese.

Quattro le fasce orarie delle partite: 14.30, 16.30, 18.30 e 20.30.
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