Non sarà la replica della sfida di Coppa Italia, terminata 1-1.

"La Lupa Roma è una squadra diversa da quella che abbiamo affrontato ad agosto: allora era un cantiere aperto, mentre adesso ha un'identità di gioco", esordisce l'allenatore dell'Olbia Michele Mignani presentando il match di domani, valido per la quinta giornata di Lega Pro.

"Ho visto le ultime due partite, ha giocatori di qualità e organizzazione di gioco: mi preoccupa la loro forza fisica, il furore agonistico e il campo non in perfette condizioni".

Il manto erboso dello stadio '"Olindo Galli" di Tivoli non è esattamente una moquette: va da sé che giocatori tecnici come quelli dell'Olbia rischiano di essere penalizzati, ma le scuse stanno a zero. Dopo la vittoria sul Pro Piacenza al "Nespoli" nel turno infrasettimanale, la prima in campionato, i bianchi, oggi a quota 5 in classifica, vanno a caccia del bis contro i capitolini, tra le cui fila milita Marcello Mancosu.

"Mercoledì a Siena ha fatto una gran partita", commenta Mignani a proposito dell'attaccante, il minore di casa Mancosu. Eppure, la performance della punta cagliaritana non è bastata a conquistare i tre punti. Il pareggio di Siena è il secondo per la Lupa Roma.

Poi, ci sono le sconfitte rimediate da Piacenza e Tuttocuoio. Ma chi ci bada. "La classifica è importante, ma non la si può analizzare dopo quattro giornate", prosegue Mignani. "Lo stesso vale per noi. Al momento, mi soddisfa l'idea che il gruppo stia diventando una squadra".

Da valutare le condizioni di Cotali, uscito mercoledì per una distorsione alla caviglia. Lupa Roma-Olbia sarà arbitrata da Riccardo Annaloro di Collegno. Prima del fischio d'inizio (14.30) verrà osservato un minuto di raccoglimento in memoria del Presidente emerito della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi, scomparso ieri.
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