Un'altra vittoria esterna. A Palermo il Cagliari spazza lo scetticismo di chi pensava in un atteggiamento da fine stagione, vince 3-1 con doppietta di Ionita e tredicesima rete stagionale in campionato di Borriello, e prosegue la sua rincorsa a un decimo posto ora a 6 punti.

Domenica lo scontro diretto con il Torino potrebbe dimezzarlo.

Rastelli azzecca tutte le mosse, schiera Sau e l'ex Joao Pedro dietro Borriello e cavalca il buon periodo di forma dei suoi internazionali (Alves, Tachtsidis e Isla). Il Cagliari parte bene ma è troppo indulgente con i rosanero nei venti metri. Il Palermo prende l'imprecisione per disponibilità e ne approfitta, andando a segnare al 26' con Gonzalez (in fuorigioco), il cui tocco sottoporta non dà scampo a Rafael. Borriello dopo un minuto alza di testa a portiere battuto: un errore atipico per lui che fa subito capire che il Cagliari è in partita. Sau e ancora Borriello esaltano le doti di Fulignati e il Palermo porta negli spogliatoio il vitale vantaggio.

In apertura di ripresa, però, la squadra messa in campo da Rastelli traduce in gol una superiorità evidente: è Ionita a prendersi i meriti, incornando a volo d'angelo un pallone che Fulignati non può raggiungere. Gol da riguardare mille volte, il primo del moldavo in rossoblù. E quando Borriello sbaglia ancora di testa da favorevole posizione, si ha la sensazione che si stia arrabbiando. Detto fatto: arriva il gol del 2-1 che mette al tappeto il Palermo.

La maturità dei rossoblù emerge nel corso di una ripresa nella quale ogni volta che il Palermo prova a cingere d'assedio l'area rossoblù, finisce per rischiare di prendere il terzo gol. Cosa che alla fine succede davvero, con Tachtsidis che fugge in contropiede e innesca Ionita, in sovrapposizione, per la rete del tre a uno. C'è spazio per il diciottenne nordocoreano Han, perché il Cagliari di Rastelli coltiva il presente ma guarda già al futuro. E anche l'ingresso di Deiola, seppure per pochi secondi, è un segnale chiaro.
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