Pareggio amaro alla Unipol Domus per il Cagliari. Contro la Fiorentina finisce 1-1 una partita dalle mille emozioni, con i rossoblù che si fanno rimontare nonostante la superiorità numerica. Cagliari avanti con Joao Pedro a inizio ripresa dopo un rigore sbagliato da Biraghi e due pali dello stesso Joao e di Marin su punizione deviata. Ancora il brasiliano sbaglia il rigore che poteva chiudere la partita dopo l’espulsione di Odriozola e i sardi si fanno trovare scoperti nel contropiede che vale il pari di Sottil al 75’ minuto.

LE FORMAZIONI – Mazzarri lancia dal 1’ Obert (esordio in A da titolare) e anche due calciatori appena guariti dal Covid come Grassi e Bellanova, in attacco si affida a una coppia tutta sudamericana. Questo l’undici iniziale scelto dal mister: Radunovic, Altare, Goldaniga, Obert, Zappa, Marin, Grassi, Dalbert, Bellanova, Pereiro, Joao Pedro.

Vincenzo Italiano sceglie il neo acquisto Piatek per sostituire Vlahovic e schiera i suoi con il solito 4-3-3: Terracciano, Odriozola, Milenkovic, Igor, Biraghi, Bonaventura, Toreira, Castrovilli, Ikone, Gonzalez, Piatek.

Dirige la partita Aureliano della sezione di Bologna.

(Ansa-Murru)
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PRIMO TEMPO – Subito grandi emozioni alla Domus. Appena 14 secondi e la Fiorentina entra in area con Bonaventura assistito da Piatek, tiro fiacco da ottima posizione. Al 4’ è Joao Pedro a sprecare tutto solo davanti a Terracciano dopo un retropassaggio “kamikaze” di Biraghi.

Protagonista in negativo ancora il terzino sinistro viola, che all’8’ si fa parare da Radunovic un calcio di rigore assegnato per fallo di Bellanova sull’arrembante Odriozola: il portierone serbo si tuffa ma con il piede respinge il tiro centrale di Biraghi.

La Fiorentina parte meglio, Altare prende un giallo al 10’ e poco dopo Piatek spedisce alto di testa.

Passata la paura iniziale, il Cagliari inizia ad alzare il baricentro, si affida alle volate del solito Bellanova ottimo anche a sinistra – almeno per un tempo - e colleziona qualche angolo. Ma è ancora la Fiorentina con un incontenibile Nico Gonzalez a presentarsi dalle parti di Radunovic, l’assolo di 50 metri dell’argentino si conclude con un sinistro strozzato.

Al 25’ grande chance per il Cagliari, questa volta Joao se la costruisce divinamente: raccoglie una respinta su un suo cross basso, mette a sedere Igor e da posizione defilata incrocia un diagonale che si stampa sul palo.

La Fiorentina si fa vedere ancora con un'azione solitaria del solito Gonzalez, tiro centrale e facile per Radunovic. Poi ci provano Ikone da fuori e Bonaventura di testa, ma non creano troppi patemi.

E in pieno recupero arriva il secondo legno rossoblù: punizione tesissima da posizione defilata di Marin, Milenkovic devia e la palla si stampa sulla traversa.

(Ansa-Murru)
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SECONDO TEMPO – Si ricomincia con un cambio per parte, Lovato al posto di Altare e Maleh per Castrovilli. 

Pronti via e il Cagliari passa su angolo guadagnato da Dalbert. Sul cross di Pereiro Joao Pedro si inserisce sul primo palo e di testa disegna una parabola che supera Terracciano con la palla che si infila in rete sul secondo palo. Per il brasiliano è il decimo gol in campionato che arriva dopo sei giornate di astinenza. Passano un paio di minuti e i rossoblù sono ancora pericolosi in contropiede, ma Pereiro tarda la conclusione sul servizio di Dalbert e viene murato.

La reazione dei viola è confusa e il Cagliari si difende benissimo, allora al 60’ Italiano gioca la carta Sottil per Ikone. Ma sono ancora i sardi ad andare vicinissimi al gol: gran lancio di Goldaniga per Joao che si beve Odriozola e serve un cioccolatino che Dalbert non scarta, facendosi murare a porta sguarnita. La palla arriva a Pereiro che crossa sul secondo palo per Joao il cui colpo di testa viene respinto con la mano da Odriozola. Espulsione e rigore che il brasiliano tira male facendosi ipnotizzare da Terracciano.

E’ la sliding door della partita. Italiano toglie Piatek per un difensore, Venuti, e ristabilisce gli equilibri dopo il rosso a Odriozola. La gara si incattivisce e poco dopo anche Mazzarri cambia, lanciando Kourfalidis per Grassi, ma subito dopo la Viola colpisce in contropiede. L’ex Sottil lanciato nello spazio da Maleh salta Goldaniga nell’uno contro uno e incrocia un sinistro perfetto che si infila all’angolino, poi sfida il pubblico della Domus che lo stava fischiando portando la mano all’orecchio.

Poco dopo un giallo pesante per Joao, che era diffidato e salterà la prossima, poi Mazzarri cerca di vincerla inserendo Gagliano al posto di Dalbert. Ma gli attacchi sono confusi e manca lucidità nel finale, in cui praticamente non si gioca: ogni palla è uno scontro con conseguenti proteste e tempo perso, i gialli si accumulano e ne arriva anche uno pesante per Joao Pedro diffidato, che salterà la gara di Bergamo.

Italiano toglie anche Sottil beccato dal pubblico e ammonito mettendo al suo posto Nastasic. Nel recupero non succede nulla, se non l’ingresso di Ceppitelli per Goldaniga. Si chiude così, con un pari che lascia l’amaro in bocca ma un Cagliari che nonostante le numerose assenze ha giocato un’ottima partita.

(Unioneonline/L)

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