«Sono pronto a prendermi le mie responsabilità».

Adam Obert lo ha detto mercoledì subito dopo la gara con la Juventus Next Gen e lo ha ribadito oggi al termine dell’allenamento col quale il Cagliari ha preparato la prossima amichevole, l’ultima in Val d’Aosta, in programma domani.

«Sappiamo che troveremo un campionato molto più difficile e ci stiamo preparando per questo», ha tenuto a precisare il giovane difensore slovacco. «La scorsa stagione è stata importante per me, sono cresciuto tanto per arrivare in Serie A pronto tecnicamente e mentalmente sperando di crescere anche fisicamente». Decisivo nella sua crescita Ranieri. «Quando ho saputo che sarebbe stato lui l’allenatore del Cagliari ero molto felice». Adam non cerca un duello in particolare nel grande palcoscenico. “Gli attaccanti sono tutti molti forti – tiene a precisare – e sarà stimolante affrontarli con la maglia del Cagliari».

Sul campo, intanto, si è consumato il nono giorno di preparazione. Assenti chiaramente Lapadula, Rog e Mancosu. Ha accelerato il passo Jankto, che aveva ripreso a correre ieri dopo dieci giorni di stop forzato. Anche Desogus sta iniziando a forzare dopo l’infortunio alla caviglia. L’unico rimasto a guardare nel campo sportivo di Châtillon (dove domani alle 17 si giocherà appunto il test con il Como degli ex Faragò e Cerri) è stato Pereiro.

Sempre oggi, visita nel ritiro rossoblù dell’Aic (Associazione italiana calciatori). C’erano sia il presidente Calcagno che il vice Biondini, ex centrocampista del Cagliari (dal 2006 al 2012). Hanno parlato a lungo con i giocatori sulle problematiche della categoria. Al termine dell’allenamento, invece, il tecnico Ranieri ha incontrato l’Aiac (Associazione italiana allenatori calcio) di Aosta.

© Riproduzione riservata