L'Inter espugna Cagliari per 3-1.

Non per tirare in ballo modi di dire un po' consunti come potrebbero essere, ad esempio, il calcio e la dura legge che lo governa, ma la partita di questa sera alla Sardegna Arena ha seguito la regola aurea e ha visto i rossoblù iniziare nel primo tempo con grande caparbietà, tenedo la palla e creando più occasioni, con Pavoletti come punto di riferimento lì davanti a impegnare più di una volta Handanovic. Clamorosa, per esempio, l'occasione avuta dallo stesso Pavoletti al 16'.

Poi l'Inter, con un guizzo da grande squadra, sfrutta l'unica occasione che i rossoblù concedono. E su un cross dalla destra, Perisic in stirata rimette palla in mezzo per Icardi che ne approfitta prima di tutti, depositando in rete.

Gol, uno a zero per i nerazzurri e Cagliari che si ritrova a ricominciare tutto daccapo, con l'Inter che ora si può permettere di contenere e ripartire, lasciando agli uomini di Lopez - comunque autori di una buonissima prestazione, su tutti i fronti, con un Barella in grande spolvero - il compito di creare gioco e provare a recuperare.

Il secondo tempo offre un copione molto simile, con l'Inter che gestisce e il Cagliari costretto a impostare. Inizio di seconda parte di gara sottotono che cambia col gol di Brozovic, appena entrato, e al 71' con un gran gol al volo di Pavoletti, fino a quel momento fuori dal gioco.

Partita riaperta e nerazzurri che vanno in affanno in più di un'occasione.

Ma poi ci pensa ancora Mauro Icardi a rimettere a posto le cose per i nerazzurri, con un gol che deve passare all'esame del Var per una presunta carica su Rafael.

Non basta il cuore rossoblù, dunque, contro un'Inter che, almeno per una notte, vola in testa alla classifica.

(Redazione Online/m.c.)

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