Cagliari-Lecce, l’ex Giampaolo: «Non dovevamo cadere nella trappola di Mina, troppi errori»
L'allenatore ospite, dal passato rossoblù, ha perso 4-1 nonostante il vantaggio fino al 60'Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Avanti fino al 60’, poi travolto. Il Lecce non è riuscito a resistere a Cagliari, pur avendo chiuso in vantaggio il primo tempo, e Marco Giampaolo – a differenza di Davide Nicola – non ha inciso coi cambi. «Abbiamo fatto bene fino al gol subito», l’amarezza del principale ex lato giallorosso dopo il 4-1 della Domus. «Bisognava rimanere dentro gli eventi emozionali, invece probabilmente ci sappiamo stare poco: molto di più in casa che fuori, dobbiamo crescere da questo punto di vista». Ma non vuole certo mollare: «Il Lecce lotterà, questo è sicuro. Non dobbiamo farci travolgere dalla prima goccia di pioggia».
A Giampaolo non va giù come il Lecce ha gestito la partita: «Devi metterci qualcosa di più. Il risultato finale è figlio di tante cose, eravamo 2-1 e siamo rimasti in dieci: peggio ancora, ha evidenziato ancor di più le problematiche. La squadra ha corso, ma non è sufficiente». Erano tanti gli assenti per infortunio, con la rosa che probabilmente servirà di qualcosa dal mercato. «Abbiamo avuto un po’ più di problemi, ma questo è un altro aspetto».
Nonostante Giampaolo avesse sottolineato la necessità di evitare reazioni, Rebić si è fatto espellere per una brutta reazione su Mina: «Lo sapevamo, documentato con tanto di filmato. Avevamo detto di non cadere nella trappola di Mina, perché è bravo a fare queste cose: era già successo con il Monza».