Non è bastato al Cagliari il gol di Nicolas Viola, che ha soltanto sbloccato il risultato. Nella ripresa il Genoa ha pareggiato e l’1-1 non soddisfa del tutto il numero 10. «Volevamo sbloccare il risultato nel primo tempo», segnala. «Avevamo fatto la partita che andava fatta, cercando di impensierire il Genoa con il pressing. Nel secondo tempo è uscito un avversario di valore, è un punto che muove la classifica».

Per Viola esultanza particolare, con una maschera: «Purtroppo in settimana abbiamo perso un nostro piccolo tifoso di 6 anni che si chiamava Leonardo, quella era la sua maschera preferita e abbiamo voluto omaggiarlo così».

Spostandosi sulla partita: «È una squadra, la nostra, che sta cercando di giocare un calcio offensivo. Sull’aggressività dobbiamo lavorare, sicuramente, ma stiamo cercando di trovare un nostro equilibrio. Nel primo tempo ce l’abbiamo fatta, nel secondo era più difficile. Sappiamo però che per salvarci bisogna combattere e lottare un po’ di più, cercando quel giocatore con un pizzico di malizia che possa risolverla con le sue giocate».

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