Cagliari-choc a Torino: 5-1La difesa rossoblù è un colabrodo
Un’altra sconfitta pesantissima, di quelle che segnano. Il Cagliari perde con il Torino (5-1) la quinta trasferta su sei (la terza subendo almeno quattro gol) e fallisce l’ennesimo esame. La classifica non può certo preoccupare, ma comincia a diventare sistematica la fragilità difensiva della squadra rossoblù, di gran lunga la peggiore difesa della Serie A, con quasi 2,5 reti subite a partita.
Rastelli aveva annunciato che avrebbe cercato di soffocare le fonti del gioco granata e ha ordinato sin dal fischio d’avvio un pressing furibondo. Fatto sta che il Torino lo ha evitato e dopo dieci minuti, complici errori un po’ di tutti i rossoblù, Storari compreso, era già avanti 2-0.
Il tecnico cagliaritano aveva optato per uno schieramento con due esterni offensivi (Sau e Melchiorri) alle spalle dell’unica punta Borriello, sostituendo Padoin con Munari e confermando a centrocampo Dessena.
Dopo meno di due minuti, però, Belotti ha fatto saltare il banco ribadendo in gol una difettosa parata di Storari. Poi, su una palla persa da Dessena, Liaijc ha trovato il raddoppio con un tiro che ha beffato l’incerto portiere rossoblù.
Il Cagliari ha tentato una reazione, ma ha finito per incassare, su un’altra palla persa da Dessena, la rete di Benassi.
Melchiorri ci ha provato prima con un gran sinistro, poi due volte di testa e la seconda volta ha fatto centro per un 3-1 che lasciava qualche tenue speranza al Cagliari.
Nella ripresa, però, il Toro ha trovato in avvio la quarta rete e, poco dopo, sull’ingenuità di Tachtsidis, anche la quinta, coincisa con l’evitabilissima (ed eccessivamente severa) espulsione di Dessena. La partita è di fatto finita lì.
Le pagelle del Cagliari