Cagliari reduce dalla vittoria in casa contro la Ternana e già oggi in campo per gli allenamenti in vista della sfida di Perugia di Venerdì. Intanto ecco chi sale e chi scende nella squadra guidata da Claudio Ranieri. 

Chi sale: Alessandro Deiola

Il gol dopo soli quattro minuti è uno schiaffo al destino e all’infortunio che, tra intervento chirurgico e riabilitazione, lo aveva costretto a stare fuori tre mesi. Alessandro Deiola si è ripreso il Cagliari con rabbia, furore agonistico, spirito di abnegazione, sino a diventare imprescindibile anche per Ranieri. Decisivo da mediano, fondamentale poi come perno della difesa già sul finire del primo tempo, poi ancora per tutta la ripresa diventando così il simbolo insieme a Luvumbo della rivoluzione che ha permesso di scuotere una partita che stava prendendo una brutta piega. Un ruolo di grande responsabilità in un momento di confusione, la scelta dell’allenatore non è stata casuale. Il centrocampista (che tale resta) ha rimesso ordine al reparto arretrato dandogli equilibrio e serenità nel passaggio a tre. Insomma, dentro al match a 360 gradi.

Chi scende: Alessandro Di Pardo

Dall’infortunio non è più lo stesso. Fragile e scostante in copertura, scarico e poco incisivo in fase di spinta. L’incredibile metamorfosi di Alessandro Di Pardo, tra i pochi a salvare la faccia nel girone d’andata con Liverani in panchina finendo addirittura nel mirino dell’Atalanta, in evidente difficoltà da quando si è rimesso a disposizione dello staff tecnico. Sul gol del pareggio della Ternana non fa il movimento giusto favorendo l’inserimento di Partilipo, ma in generale l’approccio al match è stato frenetico, talvolta scomposto. Come se stesse ancora ricercando gli automatismi, oltre a una condizione atletica ideale (dalla quale non può prescindere un ruolo come il suo). Non sfrutta così la chance che gli ha concesso Ranieri, che dopo avergli liberato il posto spostando Zappa a sinistra, lo sostituisce già nell’intervallo per dare più equilibrio e credibilità alla difesa a tre.

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