«That’s all folks!», è tutto gente. Con queste parole Gianluigi Buffon ha confermato la notizia del suo ritiro, già nell’aria da giorni. Il portiere, uno dei più grandi nella storia del calcio, lascia a 45 anni dopo ventotto stagioni da professionista, nel corso delle quali è diventato il giocatore più vincente nella storia del calcio italiano e il giocatore con più presenze nella storia della Nazionale.

Una carriera lunghissima, iniziata con la maglia del Parma e conclusa con gli stessi colori: l’ultima partita della sua carriera giocata proprio a Cagliari, alla Unipol Domus, nella semifinale d’andata dei playoff di Serie B. In quell’occasione Buffon disputò solo i primi 45 minuti, prima di fermarsi per un infortunio: al momento della sua uscita dal terreno di gioco, quando lasciò il posto al secondo Chichizola, gli emiliani conducevano per due a zero. Poi, nel finale, si scatenò Luvumbo, che con una doppietta e un rigore procurato trascinò il Cagliari sino alla rimonta. 

Al ritorno, al Tardini, “Gigi” non scese in campo, e assistette allo 0-0 da bordo campo. La partita si concluse con le sue lacrime. Chissà se, centrando la Serie A, Buffon avrebbe cambiato idea. In estate si parlò anche di proposte dall’Arabia, ma alla fine il portiere ha deciso di concludere qui.

«Mi avete dato tutto, vi ho dato tutto, lo abbiamo fatto insieme», ha aggiunto il numero uno nel suo post sui social.  

(Unioneonline/L.Ne.)

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