"Per me è una partita speciale, ma sarà una gara difficile perché adesso hanno trovato la quadratura". Parola di Nicolò Barella, grande ex della sfida di domenica a San Siro tra Inter e Cagliari. 

Il centrocampista sardo dei nerazzurri, ai microfoni di Sky Sport, ha anche ripercorso la sua avventura a Milano, dall’inizio: "Abbiamo vinto lo scudetto, ora vorremmo fare tante altre cose. Sicuramente abbiamo la consapevolezza di chi ha vinto e sta facendo cose importanti, a partire dalla qualificazione agli ottavi di Champions. Per i giocatori forti che sono andati via ne sono arrivati di altrettanto forti, quindi abbiamo una squadra completa e soprattutto un bellissimo gruppo, che è la cosa che ci aiuta di più in campo e fuori”.

Il sogno, al momento, ha spiegato Barella, è conquistare la “seconda stella” con l’Inter.

Nicolò ha anche rivolto un pensiero al lavoro di Simone Inzaghi: "Il mister ci ha dato un qualcosa in più, magari più serenità, probabilmente quello ci ha aiutato dopo due anni intensi e difficili che ci hanno dato tante soddisfazioni”.

Inoltre, è tornato sull’espulsione in Champions League, per fallo di reazione, nell’ultima partita contro il Real Madrid: "Mi dispiace perché, rivedendola, è una scena che non mi piace - ha detto il Barella -. È stata una brutta reazione, anche Militao ha sbagliato a spingermi contro i cartelloni, potevamo evitare entrambi, io ho sbagliato a cadere in un tranello, chiedo scusa a tutti perché ho lasciato in dieci la squadra in una gara importante, ed è ciò che mi spiace di più".

(Unioneonline/l.f.)

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