L'Arzachena è ancora costretta a posticipare il ritorno in campo. Rinviata a data da destinarsi anche la partita in casa del Cassino, che si sarebbe dovuta giocare domenica alle 15 come recupero della ventiduesima giornata di Serie D: gli smeraldini non hanno ancora risolto i problemi con i vari contagi, riscontrati a inizio aprile e che hanno portato ad altri tre rinvii consecutivi prima di questo.

L’ultima volta che la squadra allenata da Raffaele Cerbone ha giocato è stato il 1° aprile, con il 3-3 sul campo del Team Nuova Florida nel turno anticipato per Pasqua. Prima della ripresa del Girone G, domenica 9 maggio alle 16 al “Biagio Pirina” contro il Monterosi capolista, i biancoverdi dovrebbero giocare mercoledì 5 maggio (ore 15) sempre in casa col Giugliano per la venticinquesima giornata. Anche questa partita, però, dovrà essere confermata in base alla situazione sanitaria del gruppo squadra.

Lo stop forzato per l’Arzachena continua ad avere ripercussioni sul calendario, che dovrà per forza di cose essere ulteriormente compresso (a oggi la stagione regolare di Serie D si chiuderà il 13 giugno). I galluresi sono la squadra, di tutto il Girone G, con più partite da recuperare, quattro: oltre alle già citate contro Cassino e Giugliano ci sono anche quelle con Latina e Vis Artena. Una situazione che, al momento della ripresa delle attività, obbligherà la formazione biancoverde a un tour de force per tornare in pari con il calendario (mancano sette giornate alla fine).

In classifica l’Arzachena è quintultima con venticinque punti, a +2 dalle tre principali inseguitrici (Gladiator, Torres e Afragolese) e a -4 dal Latte Dolce, prima delle squadre che si salverebbero direttamente senza playout. Domani alle 14.30 in campo a Santadi il Carbonia, che gioca il suo unico recupero contro il Team Nuova Florida. 

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