"Bene, molto bene". Perché sarà stata pure una partita facile facile, contro un avversario debole e disorganizzato, ma l'approccio è stato quello giusto, i nuovi hanno avuto la possibilità di inserirsi senza traumi, i gol non sono mancati. Insomma, la strada (appena cominciata) è quella giusta.

RASTELLI - Soddisfatto e rimborsato, Massimo Rastelli, ha ottenuto dalla gara con il Redival Val di Pejo le indicazioni che cercava. "Ho visto tante cose positive", tiene a precisare l'allenatore del Cagliari per il terzo anno consecutivo, "chiudiamo questa prima settimana di lavoro nel miglior modo possibile". E il riferimento non è solo alla sfida stravinta. "Vedo tanta voglia di fare, migliorare, sollevare l'asticella. Anche se il nostro obiettivo continua a essere la salvezza. C'è la disponibilità di tutti, unità d'intenti. Si è creata davvero una macchina importante".

I NUOVI ARRIVATI - L'inserimento dei nuovi è stato indolore. "Andreolli e Cigarini sono giocatori straordinari, si sono subito adattati e inseriti nel gruppo", sottolinea soddisfatto Rastelli. "Per Cossu, invece, è un ritorno al passato. È come se il distacco non ci fosse mai stato". E sulla posizione dell'ex difensore nerazzurro (centrodestra e non centrosinistra) il tecnico rossoblù spiega così la sua scelta: "Questione di centimetri. Ho voluto così alternare uno più alto e uno più basso nella linea dei quattro difensori, tra Padoin, Andreolli appunto, Pisacane e Miangue".

L'IMPORTANZA DELLE FASCE Non è stata una partita inutile, tutt'altro. "Ci ha consentito di mettere minuti nelle gambe e di verificare la prima parte del lavoro svolto a Peio". E anche tatticamente. "Abbiamo sfruttato molto la fascia destra, con Padoin nel primo tempo e con Faragò nel secondo. E sfruttare le fasce è uno degli obiettivi principali quest'anno visto che abbiamo degli attaccanti come Borriello che sui cross possono essere determinanti".

CEPPITELLI SCALPITA Soddisfatto anche Luca Ceppitelli. "Considerati i carichi di lavoro, abbiamo fatto una buona gara. Del resto ci conosciamo quasi tutti da un anno, la squadra ormai è collaudata. E chi è arrivato ci potrà dare quel qualcosa in più che ci consentirà di fare il salto di qualità".

Per il ventisettenne difensore perugino, in campo nella ripresa, questa potrebbe essere la stagione della rivincita dopo un anno travagliato e condizionato da infortuni e acciacchi vari. "Sto decisamente meglio, ho lavorato tanto in estate per ritornare a essere al cento per cento della condizione e sto continuando a farlo anche qui a Peio".

L'INTERVISTA A RAFAEL:

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