21 giugno 1970: allo stadio Azteca di Città del Messico il Brasile di Pelé batte per 4-1 l'Italia di Gigi Riva e conquista il suo terzo titolo mondiale.

Al vantaggio brasiliano di Pelé con un formidabile colpo di testa, replica Boninsegna: nell'ultima mezz'ora i verdeoro prendono il largo e calano il poker con Gerson, Jairzinho e Carlos Alberto.

Entrambe le squadre erano a caccia del loro terzo mondiale, ma il Brasile si rivela troppo più forte in quella che è l'ultima edizione della Coppa Rimet, che finisce appunto ai brasiliani in quanto primi al mondo ad aggiudicarsi tre volte la competizione.

L'Italia, fresca campione d'Europa, è allenata da Ferruccio Valcareggi. Vince il suo girone grazie a una vittoria per 1-0 con la Svezia (gol di Domenghini) e due pareggi a reti bianche contro Israele e Uruguay.

Ai quarti di finale batte per 4-1 i padroni di casa del Messico con doppietta di Gigi Riva, gol di Rivera e autogol, ribaltando il vantaggio iniziale dei sudamericani. In semifinale la partita più pazza del mondo, che è stata anche oggetto di un film: il famoso 4-3 con la Germania Ovest. Schnellinger al 90' pareggia il vantaggio azzurro firmato da Boninsegna dando il via ai tempi supplementari più emozionanti di sempre: Muller porta in vantaggio la Germania, Burgnich e Riva la ribaltano, ancora Muller al 110' e un minuto dopo Rivera segna il gol del definitivo 4-3.

(Unioneonline/L)

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