Stavolta la sconfitta lascia un retrogusto dolce. Perché l'Esperia, al cospetto della capolista Porto Recanati, ha saputo sfoderare una prestazione di ottimo livello, confermando di poter dire la propria anche al cospetto delle formazioni più quotate della Serie B Interregionale.

Più volte in vantaggio nel corso del match, i granata si sono arresi di fronte allo straripante Gamazo (26 punti e 8 rimbalzi) e alle alte percentuali dall'arco dei marchigiani, capaci di freddare gli entusiasmi di Monte Mixi di fronte a ogni tentativo di sorpasso.

Il primo passo falso interno dei play-in "Silver" va comunque accolto senza drammi, anche perché la situazione di classifica è da tempo tranquilla: «Non avevamo dubbi sulla volontà dei ragazzi di onorare il finale di stagione», afferma coach Federico Manca, «la squadra ha lottato fino alla fine eseguendo il piano partita preparato in allenamento». Porto Recanati si è rivelata prima (e imbattuta) non a caso: «Bisogna fare i complimenti all'avversario», aggiunge, «hanno avuto percentuali super sia con i giocatori interni che con gli esterni. Di fronte a certe performance era durissima vincere».

Difficile, insomma, chiedere di più a una squadra costretta a fare i conti con la coperta corta: «Spendiamo sempre tantissimo dal punto di vista fisico per restare in partita», sottolinea il tecnico, «le nostre rotazioni non sono particolarmente lunghe, considerando anche la scarsa autonomia di Picciau. Siamo arrivati stanchi al finale. A due minuti dalla fine abbiamo sbagliato la tripla che avrebbe potuto riaprire i giochi, mentre gli avversari hanno continuato a realizzare imperterriti. Bravi loro, del resto eravamo coscienti delle qualità che avrebbero messo in campo. Averli fatti sudare così tanto rappresenta comunque una nota di merito». 

Ora una breve pausa prima del rush finale che vedrà i cagliaritani affrontare nell'ordine Pescara (in trasferta sabato 6 aprile), Teramo (casa) e Pisaurum (trasferta). «Sarà importante riposare per recuperare gli acciaccati, ma anche per far rifiatare chi ha tirato la carretta nell'ultimo periodo», conclude, «solo sabato avevamo affrontato un'altra gara molto dispendiosa terminata al supplementare, e la stanchezza si è fatta sentire».

© Riproduzione riservata