Basket, Esperia di scena sul campo della corazzata Fiumicino
Sulla carta è una delle gare più difficili della stagionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Quasi una "mission impossible" per l'Esperia, che sabato (17.30) vola a Ladispoli per affrontare la Supernova Fiumicino, co-capolista della Serie B Interregionale a pari merito con Virtus Roma e Palestrina.
Sulla carta, si tratta di una delle gare più difficili della stagione per i granata: Fiumicino ha la dichiarata ambizione di volare in B nazionale, e per riuscirci si è attrezzata di tutto punto con un roster ricco di talento, nel quale spiccano specialisti della categoria come Martino e Fanti, i due migliori realizzatori di squadra (rispettivamente 14.6 e 12.3 punti di media a partita).
Il pronostico, però, non è chiuso: contrariamente alle attese, Fiumicino non sta ammazzando il campionato, e fin qui è scivolata due volte. L'ultima domenica scorsa a Grottaferrata: un ko doloroso che ha portato il club laziale a chiamare in panchina Davide Bonora, ex playmaker della Nazionale italiana campione d'Europa nel 1999.
L'Esperia, dal canto suo, è sembrata trovare finalmente la quadra dopo l'innesto di Thiam. E a testimoniarlo sono le ultime due convincenti affermazioni ottenute a spese di L'Aquila e Isernia. Coach Manca, inoltre, è confortato dal progressivo recupero di Alessandro Potì, out per oltre un mese a causa della frattura del radio, ma rientrato sul parquet sabato scorso nella vittoriosa sfida contro i molisani: «La caratura dell’avversario non è in discussione», afferma l'esterno ex Pavia, «credo che Fiumicino abbia tutte le carte in regola per arrivare in fondo al campionato. Noi, però, siamo pronti a giocarcela a viso aperto. La gara contro la Virtus Roma, pur persa, ha dimostrato che possiamo giocare alla pari contro ogni avversario».
L'Esperia migliora a vista d'occhio: «L'innesto di Thiam ha fatto bene a tutta la squadra», aggiunge, «con lui abbiamo aggiunto ulteriore pericolosità vicino a canestro. Ci regala profondità e centimetri nel pitturato. Lo conoscevo bene per aver condiviso l'esperienza di Pozzuoli e sapevo quanto potesse esserci utile nel percorso di cresciuta».
Anche Potì, pian piano, sta ritrovando confidenza col campo: «Sono felice di essere tornato a disposizione contro Isernia», ammette, «anche se non mi sento ancora al massimo a causa di qualche dolore. Spero di dare comunque il mio contributo a una squadra già parecchio affiatata».