In una settimana la Dinamo ha ritrovato vittorie ed entusiasmo. Bisogna riconoscere alla società sassarese che ha reagito in maniera efficace alla crisi tecnica e alla depressione che dilagava non solo in squadra ma in tutto l'ambiente. Il rinforzo cercato è arrivato: non un americano alla Rashawn Thomas, ma proprio Rashawn Thomas, che dopo l'esperienza in Cina era free agent.

Il ritorno del lungo ha euforizzato i tifosi, che già avevano espresso soddisfazione per il gioco e le vittorie del Banco sotto la gestione Bulleri: prima la Virtus Bologna e ieri notte Le Portel per 88-70.

Thomas rientra sette anni dopo l'esaltante campionato con coach Pozzecco, quello delle 22 vittorie di fila e della conquista dell'Europe Cup oltre che della finale scudetto persa alla settima gara contro Venezia.

L'americano può giocare sia come lungo verticale, e ha almeno 12-13 chili in più di Renfro, sia come “4” perché ha pure un discreto tiro da fuori. Nel campionato con Sassari produsse 12,5 punti col 51% da due, il 29% da tre, 7 rimbalzi. Thomas ha giocato dopo col Partizan, in Corea, Giappone e appunto Cina.

E le buone notizie non sono finite, perché dopo quasi tre mesi è rientrata l'ala piccola Michal Sokolowski che domenica potrebbe persino giocare qualche minuto a Scafati. E si parla di un giocatore che prima dell'infortunio viaggiava a 11,4 punti di media.

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