Un'ipoteca per le semifinali. Il Banco di Sardegna passa a Smirne per 87-68 opo il miglior primo tempo difensivo della gestione Pozzecco e soprattutto dopo una ara senza alcun vero black out. Cooley e Polonara sono i trascinatori in attacco, ma la Dinamo convince soprattutto come collettivo. Il +19 è un bel capitale da gestire nella gara di mercoledì prossimo al PalaSerradimigni.

L'arcigna difesa produce subito il +6 con Cooley a dominare dentro l'area e nel secondo quarto il distacco in doppia cifra (16-26 al 13') con le triple di Gentile e Spissu. Il tecnico della Dinamo inserisce nelle rotazioni anche Magro e Carter per avere sempre presenza fisica sul parquet. Magari l'attacco è raramente fluido, anche se i sassaresi cercano di attaccare spesso il ferro, ma è la difesa, aggressiva, a tratti anche cattiva, che tiene a distanza i turchi.

L'arresto e tiro di Smith fa toccare al Banco anche il +11 prima che il Pinar ammorbidisca il divario al riposo: 29-36. Nel terzo quarto si scatena Polonara in ogni zona del campo, mentre McGee risponde a Henry che con tre triple risveglia i turchi nel tiro pesante, dove avevano 1/11 a metà gara.

Proprio Polonara fa segnare il +12 alla fine del terzo quarto e nell'ultima frazione il Pinar ha solo Marei dentro l'area ad opporsi allo strapotere sardo. E quando il lungo egiziano esce con cinque falli, Cooley (anche 11 rimbalzi) ne approfitta per fissare il massimo distacco.

Karsiyaka: Walker 8 Ugurlu 5 Aygunduz ne, Guven 11 Gulaslan ne, Batuk, Karaman 5 Erulku ne, Henry 19 Evans 2 Dogan ne Marei 18. All. Bauermann.

Sassari: Spissu 11 Re ne, Smith 7 McGee 12 Carter 1 Devecchi ne, Magr, Pierre 3 Gentile 3 Thomas 9 Polonara 15 Cooley 26. All. Pozzecco.
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