La Virtus Bologna resta capolista imbattuta della massima serie ed espugna 72-68 un PalaSerradimigni "riempito" con tremila sagome di giocatori e giocatrici al posto dei tifosi, limitati a solo 200 presenze. La squadra sassarese però va vicina all'impresa, rimontando dal -18 del secondo quarto sino al 62-62 del 35'. Manca giusto il guizzo per sorpassare e battere un'avversaria davvero forte che con le torri Begic e Bishop (condizionanti anche in difesa) e la guardia Williams ha dominato per un tempo, quando per 19' hanno segnato solo le americane Burke e Calhoun e il capitano Arioli per la Dinamo. Resta la prova coraggiosa delle sassaresi che dal 5-4 del 2' erano finite all'11-24 del 7' e anche a -18 prima dell'intervallo.

Al rientro in campo si sblocca Fekete e la Dinamo ci crede: 44-53 al 24' e addirittura 62 pari al 35' con Cantone coraggiosa a centro area, mentre la zona 3-2 chiamata da Restivo manda in tilt l'attacco virtussino. Ma Williams e Bishop fanno risorgere Bologna che soffrendo riesce a completare il colpaccio.

Sassari: Saba ne, Calhoun 22 Arioli 9 Mataloni 4 Costantini ne Gagliano, Fekete 6 Cantone 2 Burke 20 Scanu ne Pertile 5 Fara ne. All. Restivo.

Virtus Bologna: D'Alie 6 Begic 17 Tassinari 2 Bishop 15 Tava, Barberis 2 Battisodo 5 Cordisco, Williams 25 Rosier ne. All. Serventi.
© Riproduzione riservata