Passato contro presente e futuro, dato che sia il coach biancoblù sia il play sassarese hanno il contratto sino al 2022.

Stasera a Bari primo trofeo della stagione: il Banco di Sardegna affronta la Vanoli Cremona per la semifinale della Supercoppa italiana.

L'altra semifinale vedrà di fronte i campioni d'Italia della Reyer Venezia e il Brindisi.

Tra i quattro club solo Sassari ha vinto la Supercoppa, nel 2014, con la Dinamo allenata da Meo Sacchetti che avrebbe fatto la tripletta di trofei italiani.

Il Banco di Sardegna ci arriva non al top, sia per la partenza di Polonara e l'arrivo ritardato di Mclean, sia per i leggeri infortuni e gli acciacchi che hanno frenato diversi giocatori. Ma nelle partite secche è la condizione mentale che vale più di tutto.

Se poi la Dinamo riuscirà a sfruttare l'indubbio vantaggio di stazza dentro l'area, la partita potrebbe mettersi in discesa.

Cremona fa debuttare proprio oggi il centro croato Josin Sobin, campione di Polonia con l'Anwil, dove aveva 9 punti e 5 rimbalzi di media.

È stato ingaggiato al posto del poco convincente Williams.

Coach Meo si affida alla regia di Travis Diener e di Ruzzier che l'anno scorso, nel colpaccio del PalaSerradimigni per 105-100 dopo un supplementare, fecero insieme 26 punti.

Occhio poi all'impatto anche fisico degli esterni Saunders, Mathews e Palmi, mentre come lungo c'è Tiby.
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