Solo domenica la Dinamo Sassari conoscerà l'avversaria della semifinale.

Ieri notte Milano ha espugnato Avellino e riportato la serie in parità: 2-2.

La gara decisiva si giocherà sul campo dell'Armani, che potrebbe recuperare James.

Più sfortunata Avellino, che è senza il lungo N'Diaje, non sa ancora se rientra l'ala Caleb Green (ha saltato tutti i playoff finora) e ha dovuto fare riposare il lungo Young rimettendo in pista il centro Costello, che non giocava da sei mesi e infatti ha prodotto la miseria di un punto.

Se vincerà Milano, la semifinale si aprirà mercoledì al Mediolanum Forum, dove si disputerà anche gara-due, venerdì più l'eventuale bella del 6 giugno.

Se la dimezzata Avellino farà il miracolo, allora sarà la Dinamo ad avere il fattore campo nelle prime due sfide e nell'eventuale quinta partita.

In ogni caso, la squadra allenata da Pozzecco ha beneficiato di quattro giorni di riposo in più, che rappresentano comunque un vantaggio anche nell'ottica del recupero della guardia Tyrus McGee, inutilizzato nei quarti per precauzione dopo l'infortunio muscolare di un mese fa.

Da segnalare che nelle ultime tre stagioni chi ha superato i quarti col netto 3-0 o ha vinto lo scudetto, come Milano l'anno scorso e nel 2016, o è arrivato in finale, come Trento due anni fa (3-0 al Banco di Sardegna) e Reggio Emilia nel 2016.

Peraltro arrivarono in finale dopo il 3-0 nei quarti anche Milano nel 2012 e Cantù nella stagione d'esordio in serie A della formazione sassarese.
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