Maglie, striscioni e applausi: così il basket sardo ha omaggiato il mito Gigi Riva

Da Cagliari a Milano, passando per Mantova. Nell'ultimo fine settimana di gare, il mondo del basket sardo non ha mancato di tributare il suo commosso omaggio al mito Gigi Riva. Sono state numerose, infatti, le iniziative organizzate a margine del minuto di raccoglimento sancito dalla Federbasket.

PalaEsperia. Occhi lucidi al PalaEsperia di Monte Mixi, dove sabato l'Esperia ha affrontato e battuto il Nuovo Basket Aquilano nel 5° turno di ritorno della Serie B Interregionale: mentre gli altoparlanti dell'impianto hanno fatto echeggiare le note di "Quando Gigi Riva tornerà", cantata da Piero Marras, tre bimbi hanno portato al centro del campo e mostrato a tutta la tribuna la maglia numero rossoblù numero 11, accompagnata da un "Grazie G1g1". 

Sentito anche il ricordo della "Garnet Zone", il gruppo di tifo organizzato che segue i granata in casa e in trasferta: tra un coro e l'altro in ricordo della leggenda rossoblù, ha fatto capolino uno striscione: "Addio Rombo di Tuono, con te se ne parte la primavera".

E nemmeno gli ospiti abruzzesi sono rimasti indifferenti: durante il minuto di raccoglimento, infatti, sulla panchina aquilana è spuntata una maglia rossoblù. A esporla è stato il tecnico aquilano Paolo Nardecchia, grande tifoso del Cagliari proprio grazie alle imprese di Riva.

Mantova. Impegnate a Mantova nel 16° turno della Serie A2 Femminile, le giocatrici della Techfind Selargius hanno messo in valigia l'iconica casacca coi laccetti e i bordi rossoblù. A portarla in campo, durante il minuto di silenzio, è stata la guardia Francesca Mura.

Milano. Un messaggio pieno d'affetto è arrivato anche dal Forum di Assago, dove la Dinamo Sassari, domenica pomeriggio, ha affrontato i campioni d'Italia dell'EA7 Emporio Armani. I tifosi sardi presenti in tribuna hanno sfoggiato lo striscione "Gigi Riva uno di noi", accompagnato dalla bandiera dei 4 mori. Il messaggio è stato apprezzato e condiviso sui propri canali social ufficiali sia dal club di via Roma, che dal patron Stefano Sardara.