Cus Cagliari e San Salvatore rimangono all'asciutto nel 3° turno di ritorno del campionato di Serie A2 femminile. A Sa Duchessa vince di misura la Cestistica La Spezia per 52-54, ma le cussine escono tra gli applausi per aver dato del filo da torcere a una delle big del girone.

Nel 1° quarto entrambi i canestri sembrano stregati: il Cus fa 3/14 dal campo e 2/2 a cronometro fermo, La Spezia 5/17. Il parziale è di 8-10 per le liguri.

Il primo sorpasso delle cussine arriva in avvio del 2° periodo con Favento (12-10) dopo che Kotnis aveva per la terza volta pareggiato i conti. Nel Cus fa il suo debutto Arianna Puggioni, guardia del 1999 chiamata a sostituire l'infortunata Chiara Lussana. Proprio la nuova arrivata è la protagonista con una tripla del massimo vantaggio (+3) della squadra cagliaritana nei primi 20 minuti. Le spezzine chiudono in crescendo la frazione con un break di 6-0, che vale il +4, firmato dalle due ex Virtus Linguaglossa e Sarni e da Packovski. Dopo il +10 di La Spezia (23-33), il Cus risponde subito con un controbreak di 8-0 e rimette la testa avanti grazie a una bomba di Favento (36-35). Alla terza sirena il tabellone segna 41-40. Si gioca punto a punto fino alle battute conclusive, dove La Spezia trova con Tosi (1/2) e Packovski (2/2) i tiri liberi che si rivelano decisivi, perché poi Niola fa 1/2 dalla lunetta e Kotnis fallisce l'ultimo tentativo di riaprire la partita. Va peggio al San Salvatore, sconfitto a Ponte Buggianese di 25 punti (88-63) dalla Nico Basket che ritrova il successo dopo le sconfitte con Palermo e Campobasso.

L'avvio sembra promettere bene per le giallonere che con una Gagliano in grande spolvero si portano in vantaggio di 6 punti (4-10). Le toscane risalgono la china e poi operano il sorpasso con i canestri di Tomasovic, Bona e Innocenti. Al termine del 1° quarto il punteggio è in perfetta parità: 23-23. L'equilibrio in campo dura fino a 2 minuti dall'intervallo, poi la Nico prende le distanze (46-38) e nel terzo periodo incrementa il vantaggio lasciandosi alle spalle Arioli e compagne. La panchina corta non agevola il San Salvatore che va anche sotto di 27 punti e riesce soltanto a limare il passivo finale con Gagliano e Lussu.

Cus Cagliari: Favento 11, Kotnis 6, Caldaro 4, Niola 5, Striulli 16, Ridolfi 7, Gaetani ne, Zucca ne, Santoru ne, Mancini ne, Saias, Puggioni 3. Allenatore: Federico Xaxa.

La Spezia: Packovski 19, Corradino 2, Tosi 3, Sarni 12, Linguaglossa 9, Templari 9, Cadoni, Mori ne, Olajide, Gioan ne. Allenatore: Marco Consolini.

Parziali: 8-10; 15-17; 18-13; 11-14. Nico Basket: Tomasovic 20, Bona 25, Giari 6, Innocenti 2, Lazzaro 5, Sorrentino 10, Luciani 2, Vannucci, Mariotti, Pagni, Giglio Tos 12, Nerini 6. Allenatore: Lorenzo Becciani.

San Salvatore: Cicic 17, Arioli 10, Gagliano 18, Brunetti 6, Lussu 2, Mura ne, Pinna, Manfrè 10, Salvemme, Stoichkova ne. Allenatore: Fabrizio Staico. Parziali: 23-23; 23-15; 19-15; 88-63.
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