Solo la vittoria può scacciare la crisi ed evitare il ritorno sul mercato per un nuovo allenatore o un nuovo straniero. Inutile girarci intorno: dopo otto giornate con sole due vittorie e già due sconfitte in casa, la Dinamo è obbligata a battere Trieste domani sera al PalaSerradimigni (inizio alle 19.30).

Matricola ma solida e con una sua personalità ben definita, Trieste ha 10 punti in classifica ed è saldamente in zona Final 8, mentre i biancoblù di Markovic sono più vicini alla zona retrocessione che a quella della Coppa Italia.

La chiave, come indicato dal play Cappelletti, è "controllare il ritmo di gara e non subire la transizione di Trieste". Esterni di talento ofensivo (Ross, Valentine e Brown) e lunghi solidi (Uthoff e Jonson) si legano a un buon gruppo di italiani dove spiccano l'ex Brooks e il play Ruzzier.

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