La Dinamo riceve la Virtus Bologna. Pozzecco: "La chiave sarà la difesa"
Sassaresi a caccia del sesto successo di filaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Cinque vittorie di fila non bastano alla squadra sassarese che domenica alle 18 riceve al Palaserradimigni la Virtus Bologna per mettere in cascina il primo 2-0 su una concorrente ai playoff scudetto.
All'andata i biancoblù guidati da Esposito si sono imposti 86-74 e se vincono ancora raggiungono Bologna a quota 24, ma con l'inestimabile vantaggio del 2-0 negli scontri diretti.
Anche la Virtus rispetto all'andata ha cambiato allenatore: è arrivato Sasha Djordjevic, che da giocatore prima e da coach poi ha raccolto trofei e medaglie con la nazionale e con i club slavi, spagnoli, tedeschi e greci, mentre in Italia ha raccolto "solo" una Coppa Korac nel 1993 con Milano.
"Uno dei giocatori più tosti che abbia mai affrontato e uno dei migliori allenatori d'Europa", ha ricordato il coach Gianmarco Pozzecco, che vive questa sfida anche come un "derby" vista la sua militanza nella Fortitudo Bologna.
"La chiave sarà la difesa", dice il Poz, e ha ragione: la serie vincente è stata costruita proteggendo con aggressività e anche cattiveria il proprio canestro: dopo i 98 punti incassati a Venezia, nessuna avversaria italiana o europea ha raggiunto quota 90 contro i biancoblù. Due gli ex: due anni fa Marco Spissu con la Virtus ha vinto la Coppa Italia di A2 e soprattutto è stato determinante per il ritorno di Bologna nella massima serie, mentre Stefano Gentile ha indossato la maglia delle V nere nella stagione passata.