Sassari la vince soprattutto in difesa e a rimbalzo la gara davanti al pubblico del PalaSerradimigni: 71-60.

A parte il terzo quarto, la squadra di Esposito concede appena 33 punti nel resto della partita a Varese e stradomina dentro l'area: 48 rimbalzi a 30, con Thomas che da solo ne recupera ben 15, sopperendo allo scarso minutaggio di Cooley, un po' sottotono ma anche maltrattato dagli arbitri.

È un capolavoro difensivo quello fatto dal Banco di Sardegna nel primo tempo: concede appena 18 punti a Varese, che deve soffrire per prendersi ogni tiro da fuori (appena 1/14 da tre) e da sotto patisce la stazza dei lunghi e delle ali di casa: dopo l'illusorio 5-6 con Cain del 4' si passa al 16-6 con Bamforth killer dall'arco dei 6,75 e Polonara che segna in entrata e trasforma il libero aggiuntivo.

Nel secondo quarto non cambia la sostanza: Bamforth e Polonara sono gli esecutori in attacco, ma è da sottolineare la difesa su Moore, Avramovic e Scrubb, che restano al minimo sindacale. E così la Dinamo allunga ancora: 31-18 al riposo.

Ma nella terza frazione Varese gioca in maniera diversa in attacco, trova spazio e soprattutto ritrova Avramovic che con tre bombe (l'ultima da nove metri) annulla tutto il distacco: 37-35. Ci pensano prima Bamforth e poi Gentile da tre sugli assist di Parodi a fare rifiatare i biancoblù: 52-47 l'ultimo parziale.

Nell'ultima frazione Sassari ha più energie per difendere, Thomas prende tutti i rimbalzi (arriva a 15) e la formazione di Esposito chiude il match una volta per tutte. Da segnalare a inizio gara lo striscione pro-alluvionati del Commando sassarese esposto nel settore C: "Solidarietà al Sud Sardegna".

SASSARI: Re ne, Bamforth 24 Petteway 2 Devecchi, Parodi 2 Magro 2 Pierre, Gentile 12 Thomas 10 Polonara 15 Diop, Cooley 4 All. Esposito.

VARESE: Archie 2 Avramovic 19 Gatto ne, Iannuzzi, Natali 3 Scrubb 7 Verri ne, Tambone, Cain 5 Ferrero 6 Moore 18 Bertone. All. Caja
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