La Dinamo chiuderà col minimo storico in serie A
Stagione deludente ad eccezione dei mesi di marzo e aprilePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una stagione deludente. Anche in caso di vittoria a Trieste nell'ultimo turno, la Dinamo chiudera a 26 punti che sono il minimo storico da quando è in serie A. Intendiamoci, per come era messa la squadra a febbraio è fondamentale aver ottenuto la salvezza, ma due stagioni di fila senza centrare un solo obiettivo europeo e italiano (playoff e Coppa Italia) impongono un'accurata riflessione prima di programmare la stagione 2025/26.
Non è tanto un discorso di competitività in un campionato dove Virtus Bologna e Milano sono calate e sono state raggiunte da altre società come Trapani, Brescia e Trento. E' soprattutto un discorso di chiarezza di obiettivi e di strategia. In questa stagione le mosse di mercato sono arrivate tardi (vedi innesti di Thomas e Weber) e alcune sono rimaste incomprensibili come l'ingaggio di Gazi, ennesima guardia-ala.
Occorre poi comprendere il perché di tanti infortuni: Udom si è fatto male dopo un mese e mezzo e non è più rientrato. Halilovic ha giocato l'ultima gara il 1° marzo. Renfro da febbraio ha giocato solo tre gare. Thomas ha saltato le ultime quattro partite. In alcuni casi si tratta di giocatori che avevano avuto già problemi fisici, in altri ha pesato forse l'età, ma i tempi indeterminati dei recuperi (peraltro con una comunicazione latitante) lasciano perplessi.