Non solo la Dinamo Sassari batte i campioni d'Italia, ma ribalta anche la differenza punti che era di -7: il 96-88 su Venezia consente di restare nel gruppetto delle seconde.

Ottima prova del collettivo contro un'avversaria esperta e rodata. La differenza l'ha fatta la difesa nel terzo quarto che ha consentito ai biancoblù di passare dal -5 al +6.

De Raffaele prova a sorprendere con un quintetto piccolo dove Stone fa da "4" e riesce a rubare qualche pallone, ma nessuno riesce a tenere Bendzius che segna 7 punti anche da sotto: 9-8 al 4'. La Reyer prova a riemergere coi cambi mentre perde quasi subito l'ala Bramos (infortunio al ginocchio destro). Un Happ attivo sotto canestro fa toccare il +5 a Sassari, ma nel secondo quarto Venezia scalda la mano dall'arco (6/10 da tre) e dentro l'area fa male con Watt, allungando sino al 42-49 del 18'. Dopo il riposo lungo la Dinamo entra con una faccia più dura in difesa e si prende l'inerzia della gara con un break di 12-3 prodotto da Bilan, Gentile e Burnell: 59-55. La mano di Venezia nel tiro pesante si raffredda e il Banco vola addirittura a +7 poco prima della fine del terzo quarto. Nell'ultima frazione Burnell e Happ fanno la voce grossa per il vantaggio in doppia cifra: 87-77. Venezia fa un parzialino di 6-0 ma il rientro di Bilan e il miglior Kruslin della stagione chiudono i conti.

TABELLINI

SASSARI: Spissu 10 Bilan 18 Treier, Chessa Kruslin 20 Happ 13 Katic, Re ne, Burnell 16 Bendzius 13 Gandini ne Gentile 6 All. Pozzecco

VENEZIA: Casarin 3 Stone 4 Bramos, Tonut 24 Daye, De Nicolao 6 Campogrande 11 Clark 13 Mazzola 8 Possamai ne, Fotu 5 Watt 14 All. De Raffaele
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