La Dinamo non riesce a vincere, ma le concorrenti salvezza steccano
La squadra sassarese mantiene il +4 sulla zona retrocessionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sconfitta dolorosa per il morale, la quarta di fila, meno per la classifica, quella maturata al PalaSerradimigni contro Venezia: 96-97. A parte Cremona che ha vinto lo scontro diretto con Napoli, le altre hanno tutte perso. La Dinamo è quindi a +2 dal terzetto Scafati, Varese e Cremona e a +4 da Napoli e Pistoia.
Certo, il rammarico è che la vittoria sulla Reyer avrebbe portato il distacco dalla zona retrocessione a +6, ma ormai il Banco, inteso come squadra e società, deve ragionare in termini di lotta dura per mantenere la Serie A. I tifosi lo hanno capito già da un paio di mesi.
Senza ritornare sull'ultima azione con la decisione strana sul +1 di effettuare la rimessa in attacco anziché dal fondo per avere più spaziatura tra i giocatori e cercare di “morire” con la palla in mano, vanno ricordati una serie di errori negli ultimi minuti: due palle perse dal play Bibbins, in una addirittura ha fatto scadere i 24 secondi; il fallo in attacco e il tiro affrettato con stoppata di Sokolowski; il passaggio sbagliato di Thomas al play Cappelletti che però poteva andare a prendersi la palla anziché farla portare al lungo. Poi ci sono due-tre difese molli. Insomma, tutti particolari che potevano fare la differenza.
Il coach Bulleri deve capire quanto può lavorare su questi dettagli e quanto occorre avere nei finali punto a punto i giocatori con maggiore lucidità mentale. Mancano nove partite e di finali in volata potranno essercene altri.