Il Banco di Sardegna spreca l'occasione per agguantare il quinto posto e resta precaria nella equilibratissima lotta per i playoff scudetto.

Male nel primo tempo in difesa, bene nel secondo ma con un pessimo finale e poi il solito supplementare buttato al vento.

E così il 105-98 segna la seconda sconfitta di fila per una squadra che ancora non riesce a trovare identità e continuità.

Coach Pasquini parte a sorpresa con Hatcher in quintetto insieme a Bamforth, Bostic, Polonara e Planinic.

Pessima pensata: 17-6 per i padroni di casa dopo sei minuti.

L'innesto dalla panchina più produttivo è Spissu che fa giocare i compagni e segna anche 5 punti per la rimonta del primo quarto: 23-21.

Nella seconda frazione ancora difesa poco incisiva (zona o uomo fa poca differenza) e nuovo strattone del Brindisi che con Moore si porta addirittura a +13. Al riposo si va sul 48-38 per i padroni di casa senza che Devecchi abbia messo piede in campo e Bamforth, Polonara e Pierre a zero punti. Nel terzo quarto Brindisi va sul +14, ma Stipcevic guida la rimonta sassarese che continua nell'ultima frazione con un quintetto dove ci sono tre ali (Bostic, Pierre e Tavernari) e il centro Planinic.

La difesa funziona e la Dinamo non solo raggiunge i pugliesi ma li supera: 69-76 al 35'. Il +7 è mantenuto sino a 1'25" dal termine, ma poi Sassari gestisce male gli ultimi palloni e viene raggiunta da Brindisi, che anzi spreca un tiro dalla lunetta e uno dall'area per vincere. Si va al supplementare sul 87-87. L'overtime inizia bene con Planinic a dominare: 89-95.

Ma poi Smith sale in cattedra e segna 8 punti, mentre Bostic perde due palloni sanguinosi e Brindisi vince.

Tabellino Dinamo: Spissu 7 Bostic 26 Bamforth, Planinic 28 Devecchi ne Pierre 2 Jones 6 Stipcevic 19 Hatcher 4 Polonara, Picarelli ne Tavernari 6.

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