Dinamo a Torino in emergenza, ma coach Esposito chiede il colpaccio
Mancano Smith e McGee, Pierre è convocato ma in forsePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ancora senza il play Smith e la guardia McGee, con l'ala Pierre tra i convocati ma senza sapere se potrà fare almeno qualche minuto.
L'incerottato Banco di Sardegna va domenica a Torino per una gara rischiosa anche perché a dispetto della classifica e della situazione societaria complicata, la Fiat è una formazione temibile, che ha appena interrotto la serie di sei sconfitte con la vittoria su Reggio Emilia per 77-58.
Il tecnico Vincenzo Esposito concorda: "Tra le squadre invischiate nella zona retrocessione è potenzialmente la più forte, con tasso tecnico e atletico individuale da prima fascia. Non possiamo fare il basket che vorremmo per gli infortuni e perché c'è poco tempo per preparare la gara, quindi dobbiamo disputare una gara intelligente, senza far alzare troppo il ritmo".
Non serve il confronto con l'andata, quando il Banco si è imposto 96-82, perché Torino ha cambiato diversi giocatori. I migliori in questo momento sono la guardia Moore (16 punti col 41% da tre) e le ali Hobson e Wilson, ma anche la rientrata guardia Cotton, il lungo McAdoo e il centro francese Jaiteh sono giocatori di buon livello, senza dimenticare i due veterani, il play Poeta e il pivot Cusin, ex Dinamo.
Esposito replica: "Sappiamo che siamo in un momento particolare, ma i ragazzi stanno reagendo benissimo a situazioni nuove sia tatticamente, sia come minutaggio. Noi vogliamo provare a vincere a Torino, perché la mentalità si costruisce così, cercando di vincere sempre senza guardare ai problemi o all'importanza della gara".