Sfida tra due squadre che amano i ritmi alti, ma sarà probabilmente la difesa a decidere il match di stasera al Pentassuglia (inizio 20.30) tra i padroni di casa che cercano di anticipare la salvezza e il Banco di Sardegna che deve recuperare il passo falso casalingo con Varese.

La squadra sassarese deve fare almeno un colpaccio nelle quattro trasferte rimaste se vuole evitare di uscire dalla zona playoff.

Brindisi è campo tradizionalmente ostico. Ci hanno perso nelle ultime quattro stagioni Sacchetti, Calvani e lo stesso Pasquini, che però vanta il 3-0 sul tecnico Vitucci, chiamato a metà dicembre per sostituire Dell'Agnello.

L'arrivo dell'ex allenatore di Avellino, Torino, Imola e Venezia ha modificato il gioco dei pugliesi, ora più votati al contropiede e più solidi dentro l'area grazie all'ingaggio dell'ex Dinamo Tau Lydeka, che sta viaggiando a 14 punti e 7 rimbalzi ad incontro.

Anche il Banco ha modificato il modo di giocare nell'ultimo mese: segna molto ma subisce anche molto. Il tecnico Pasquini sostiene che la difesa stia migliorando nei particolari. Si potrà verificarlo oggi contro un'avversaria che ha sette buoni giocatori: il play Moore, le guardie Suggs, Giuri e Mesicek, le ali Smith e Tepic e appunto il centro Lydeka, ma non una panchina lunga come quella sassarese e non certo un italiano come Achille Polonara che da tre partite tocca i 20 punti.

La partita di oggi darà anche una risposta sulla voce di mercato che vuole la Dinamo di nuovo alla ricerca di un'alapivot come cambio di Polonara, con l'eventuale sacrificio del play-guardia Hatcher, a meno che non si decida di restare con otto stranieri e alternarli a seconda delle necessità dovute a infortuni o scelte tattiche.
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