Come l'anno scorso coach Markovic viola il PalaTaliercio. Il tabellone dice 78-84 per la Dinamo che conquista la prima vittoria in trasferta del campionato agganciando proprio Venezia a 8 punti in classifica. Prova davvero convincente quella dei biancoblù che sono stati in testa per gran parte della gara, poi una volta raggiunti hanno avuto la forza di vincere la volata.

Successo corale con quattro giocatori in doppia cifra: Bibbins e Fobbs 19 punti a testa, Halilovic 13 e Cappelletti 11, ma solido anche il contributo di Renfro e del giovane Vincini che ha giocato gli ultimi minuti per l'uscita dei due lunghi con 5 falli.

Grande primo tempo dei biancoblù che rispondono a Kabengele con un Halilovic più dinamico del solito e con le triple degli esterni piazzano un break di 13-0 che li porta avanti in doppia cifra: 7-19 al 6'. Nel secondo quarto Wiltjer prova a scuotere i suoi, ma la Dinamo difende bene e gioca con pazienza in attacco, utilizzando spesso Renfro da “4” con Halilovic. Fobbs attacca il ferro, Tambone segna sulla sirena del secondo quarto ed è ancora vantaggio in doppia cifra all'intervallo: 37-47.

Nel terzo quarto aumenta l'intensità difensiva di Venezia, calano le percentuali al tiro di Sassari, bersagliata dai fischi arbitrali: 21 falli contro i 9 di Venezia, che con un break di 11-0 sorpassa grazie a Simms (54-53) e riapre la partita.

Nell'ultimo quarto tripla di Bibbins per staccarsi, ma Renfro commette il quinto fallo in attacco. Entrata di Fobbs per il +5. Ennis entra in trance agonistica, segna 10 punti di fila ed è parità: 71-71 al 37'. Esce anche Halilovic con 5 falli ma Vincini ha coraggio e segna: 72-75 al 38'. Emmis segna e converte il libero del pareggio. Coach Markovic ci manda Fobbs a marcarlo che lo stoppa. L'ultimo minuto si gioca con continui falli e tiri dalla lunetta. Bibbins fa il 2/2 del 78-82 a 12 secondi. Venezia sbaglia le triple, Bendzius prende il rimbalzo e la chiude dalla lunetta. 

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