Allenamento a Saragozza e poi domani si vola in Germania per affrontare il Bamberg (ore 20). Ancora senza i play Spissu e Katic. Per la squadra sassarese è una gara da ultima spiaggia, così come per i tedeschi. Chi perde saluta la Champions. Alla Dinamo potrebbe non bastare il successo sui tedeschi se vince Nymburk che diventerebbe irraggiungibile, mentre l'arrivo a pari merito col Saragozza è penalizzante dopo la doppia sconfitta.

Il coach Gianmarco Pozzecco è realista: "Abbiamo le batterie cariche a metà, ma pur con assenze pesanti per il nostro tipo di gioco, i ragazzi mi hanno fatto vedere nel primo tempo di Saragozza di riuscire a fare quello che volevamo, sono stati bravi a usare i nostri punti di forza. Ci proveremo, anche se sono un po' preoccupato per le tante gare ravvicinate".

Il Bamberg ha perso tre partite e travolto il Saragozza (+41). Formazione con tanti buoni tiratori dall'arco, propone l'ex Michele Vitali, che nella coppa europea conferma le cifre in biancoblù: 12 punti col 48% nelle triple.

Attenzione alle ali Senfelder e Fieler che sanno segnare sia da fuori che da distanza ravvicinata. Doppia cifra usuale anche per il pivot Kravish, 13 punti e 6 rimbalzi, e per la guardia Hall, che segna 12 punti anche se con percentuali mediocri da tre.

Il play Hundt, la guardia Lockhart e la torre giamaicana Thompson completano una formazione che quando tira bene dall'arco è capace di mettere sotto chiunque.
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