Dopo avere riassaggiato il gusto della vittoria al PalaSerradimigni che mancava da ben nove mesi, il Banco di Sardegna si tuffa nella Champions League: mercoledì sera riceve il Galatasaray (ore 20.30) in una gara aperta solo a duecento spettatori a causa delle restrizioni imposte dal nuovo DPCM. Anche nella coppa europea l'ultima vittoria è lontana: 28 gennaio, contro l'Hapoel Holon per 83-73. Poi nei playoff arrivò la sconfitta contro il San Pablo Burgos, che un mese fa ha conquistato la Champions, a riprova della sua forza.

La formula della Champions è stata rivista per cercare di sfumare i rischi del Covid-19. Il girone è stato ridotto da otto a quattro squadre e si gioca ogni due settimane. Nel gruppo A presenti anche gli spagnoli del Tenerife e i danesi del Bakken Bears. Solo le prime due formazioni superano il turno.

L'avversaria di domani ha in bacheca 5 titoli di Turchia più altrettante coppe nazionali. Nel 2016 il Galatasaray ha vinto l'Eurocup. In quella squadra giocavano due volti noti ai tifosi sassaresi: l'ala Caleb Green e il play Curtis Jerrells.

Da allora il roster è stato rivoluzionato e non è stato più così competitivo. Gli stranieri sono gli americani Macon, Hamilton e Hunter nei ruoli di play e guardia, più l'alapivot Williamson e il lungo australiano Motum. Tra i giocatori turchi i più esperti sono Koksal, Ermis ed Erdeniz.
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