Il mondo del basket sardo piange la scomparsa di Claudio Velluti. Nato a Cagliari il 15 aprile 1939, è stato uno dei più importanti giocatori nella storia della palla a spicchi isolana, nonché il primo sardo a esordire con la canotta della Nazionale italiana nel 1959.

Cresciuto nelle fila dell'Olimpia Cagliari, nel 1959 passò alle "Scarpette Rosse" dell'Olimpia Milano targata Simmenthal, conquistando due Scudetti nel 1960 e nel 1962 sotto la guida di Cesare Rubini (66 partite con 371 punti). Tra il 1959 e il 1963, inoltre, mise insieme 31 presenze in Azzurro totalizzando 51 punti. Negli anni seguenti è stato invece uno dei grandi artefici dell'epopea del Brill Cagliari nel campionato di Serie A. 

Dotato di straordinarie qualità atletiche, Velluti primeggiò anche nella salto in alto, rappresentando la Nazionale in due diverse circostanze (a Oslo contro Svezia e Jugoslavia) e sfiorando la qualificazione alle Olimpiadi di Roma 1960.

Dopo il basket ha avviato una brillante carriera professionale, che lo ha portato a divenire diventare primario ortopedico e professore universitario. 

I figli Marco e Simone sono stati cestisti di ottimo livello, protagonisti anche nei campionati nazionali.

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