Basket, Pasquini debutta a Pesaro e vuole una Dinamo da corsa
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Il debutto del general manager prestato per due mesi alla panchina è contro una squadra sempre battuta negli ultimi sette confronti. Coach Federico Pasquini vuole aprire la sua mini gestione con un successo per ridare autostima al gruppo e riagganciare i playoff. Alll'andata, nella gara giocata al PalaSerradimigni, è finita 106-80.
Quel giorno in panchina c'erano i due vice Massimo Maffezzoli e Paolo Citrini, perché la Dinamo aveva appena divorziato da Meo Sacchetti e ancora Marco Calvani non aveva assunto le redini della squadra. Fu un dominio biancoblù con ben cinque giocatori in doppia cifra: dai 21 punti di Logan ai 15 di Eyenga e Brian Sacchetti.
La formazione guidata dall'ex Riccardo Paolini (prima parte del campionato di A2 nel 2006/07) ha però cambiato volto con ben tre acquisti e ha l'entusiasmo della vittoria nel recupero di mercoledì contro Trento per 79-72. I tre volti nuovi sono: l'ala di 211cm Austin Daye, figlio di Darren, che viaggia a 21 punti di media col 43% da tre e ben 9 rimbalzi; il centro lituano Lydeka, che sfiora i 10 punti e 7 rimbalzi, e l'ala piccola Shepher, proveniente da Varese, che segna 8.5 punti ma con percentuali modeste.
Tra le curiosità, spicca l'infallibilità dalla lunetta del croato Rok Stipcevic contro la sua ex squadra: 29/29 ai tiri liberi.