Basket Nba: Belinelli batte Bryant, Bargnani k.o. contro i Cavs
I Kings di Belinelli battono i Lakers di Kobe Bryant e salgono all'ottavo posto della Western Conference.
Allo Staple Center di Los Angeles, davanti ad Alessandro Del Piero (noto tifoso dei Lakers), Sacramento vince 112-93, grazie al solito DeMarcus Cousins (36 punti e 16 rimbalzi).
L'azzurro, in campo per poco più di 19 minuti, segna appena 6 punti (con due triple su otto errori totali al tiro), ma contribuisce alla terza vittoria consecutiva dei suoi, mettendo a referto anche tre assist, un rimbalzo e una rubata.
Nulla da fare, invece, per i Nets di Andrea Bargnani. Cleveland riscatta la pesante sconfitta (-34) contro Golden State e al Barclays Center spazza 91-78 Brooklyn.
Il Mago torna in campo dopo l'infortunio per 13 minuti, segnando 4 punti, conditi da due rimbalzi e un assist. LeBron James e Kevin Love segnano 17 punti a testa e trascinano i Cavs alla ventinovesima vittoria stagionale.
I Warriors continuano a scrivere record su record, vincendo anche a Chicago. Risultato mai in discussione per i campioni in carica che mandano sei giocatori in doppia cifra. Curry segna 25 punti, con 11 assist e 7 rimbalzi. I Bulls, nonostante i 29 punti di Derrick Rose, pagano la brutta serata al tiro da tre (appena 1/20) e subiscono la diciasettisima sconfitta stagionale, scendendo al quarto posto nella Eastern Conference.
Al terzo salgono gli Hawks che vincono 104-98 a Portland. I Raptors, invece, confermano la seconda posizione, battendo all'Air Canada Center 115-109 contro i Boston Celtics. Migliore in campo De Mar DeRozan, autore di 34 punti.
Salgono anche i Detroit Pistons che si impongono 123-114 in casa degli Houston Rockets, nonostante la tripla doppia da 33 punti, 17 rimbalzi e 14 assist di James Harden.
I Knicks e e gli Wizards, con le vittorie contro Utah (118-111) e Miami (106-87), vedono la zona playoff. Per gli Heat si tratta della settima sconfitta nelle ultime dieci partite.
A ovest, Oklahoma e Dallas superano rispettivamente Charlotte (109-95) e Minnesota (106-94), confermandosi tra le prime cinque forze a ovest.
Vincono anche i Philadelphia 76ers, al loro sesto successo stagionale, contro gli Orlando Magic per 96-87.