Solo una vittoria sotto l'albero per le tre squadre sarde di Serie A2 femminile. Nell'ultimo turno del 2019 gioisce soltanto la Techfind Selargius che batte in casa la Virtus Ariano Irpino per 70-56 e muove finalmente la sua classifica, ferma dal 23 novembre quando superò, sempre in casa, le giovani dell'High School Lab Roma. "Siamo stati concentrati e aggressivi nella metà campo difensiva - commenta coach Restivo - le ragazze ci tenevano a ritrovare la vittoria dopo un periodo in cui si giocava bene senza raccogliere il risultato. Stavolta siamo riusciti a tirare con percentuali migliori, e questo ci ha caricati nella metà campo difensiva. Inoltre ho trovato risposte positive da tutte le giocatrici che sono uscite dalla panchina, e questo è un altro aspetto che si è rivelato decisivo ai fini della vittoria. Tutte le ragazze hanno dato qualcosa di importante per la squadra".

Un brutto primo quarto, terminato con il punteggio di 15-1, pregiudica la prestazione del Cus Cagliari, sconfitto a Faenza per 71-60 al termine di un incontro giocato sul filo del nervosismo. "La nostra prestazione è stata condizionata da un primo quarto in cui abbiamo faticato a trovare le energie - spiega il tecnico Federico Xaxa - Faenza, che già ci sovrasta dal punto di vista fisico, ha messo in campo una difesa aggressiva e fisica che gli arbitri hanno scelto di tollerare. Noi siamo stati comunque molto bravi a ricompattarci e a restare in partita praticamente fino alla fine". Il Cus, inoltre, si è presentato al PalaCattani con la sua miglior realizzatrice a mezzo servizio, come evidenzia lo stesso Xaxa: "Purtroppo siamo arrivati a questa trasferta ancora una volta in condizioni fisiche precarie: il nostro capitano Striulli, infatti, non stava bene e ho dovuto rinunciare a lei per buona parte della gara. Nonostante tutto ce la siamo giocata, e credo ci siano tutti i presupposti per essere fiduciosi in vista del 2020".

Niente panettone anche per la Virtus Surgical, fermata a Umbertide con il punteggio di 83-65 dopo aver trascorso tutti i 40 minuti di gioco a inseguire le avversarie. Nel tabellino delle cagliaritane spiccano i 15 punti di Zolfanelli e i 14 di Georgieva e dell'ultima arrivata Giuseppone, rimasta all'asciutto mercoledì nel derby con Selargius. Umbertide: Pompei 11, Giudice 21, Kotnis 15, Prosperi 6, Paolocci 11, Bartolini, Spigarelli 2, Moriconi 7, Gambelunghe 2, Gelfusa 2, De Cassan 6. All. Contu.

Virtus Surgical: Georgieva 14, Zolfanelli 15, Brunetti 8, Podda 2, Pellegrini, Sanna ne, Giuseppone 14, Boneva 2, Guilavogui 10, Lussu. All. Ferazzoli.

Parziali: 26-16; 18-15; 21-20; 18-14. Techfind Selargius: Mataloni 11, Gagliano 8, Bungaite 15, Pandori, Pertile 11, Tibè 9, Laccorte 6, Mura 2, Arioli 8, Pinna, Loddo, Demetrio Blecic. Allenatore Antonello Restivo.

Ariano Irpino: Orchi 7, Zanetti 18, Scibelli 10, Fabbri 5, Zitkova 4, Moretti ne, Sansalone, Albanese 2, Seskute 10, Bambini. All. Orlando.

Parziali: 14-17; 22-13; 17-12; 17-14.

Faenza: Franceschelli 16, Chiabotto 3, Dell'Olio ne, Schwienbacher 12, Franceschini 5, Morsiani 10, Sangiorgi, Ballardini 8, Baldi, Soglia 5, Meschi 2, Brunelli 10. All. Rossi.

Cus Cagliari: Puggioni 6, Novati 5, Landi, Striulli 4, Caldaro 3, Zucca ne, Saias 10, Madeddu 2, Niola 5, Ljubenovic 25. All. Xaxa.

Parziali: 15-1; 11-20; 22-13; 23-26.
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