Napoli sommerge con le sue triple una Dinamo dimezzata dagli infortuni: 90-111. Troppo pesanti le assenze di Tyree, Charalampopoulos, Bendzius e Raspino. Tra le pochissime note positive di un match che dal secondo quarto è stato in discesa per gli ospiti, l’incoraggiante debutto dell’americano McKinnie che ha mostrato grande atletismo.

Per inciso: Sassari non aveva mai perso da quando è in A la prima gara casalinga. 

La cronaca

Partenza subito in salita per i biancoblù, che coach Bucchi schiera con Whittaker, il diciottenne Pisano, Krulin, Treier e Gombauld: 2-12 al 4’. Napoli chiude l’area, il Banco è senza le due ali tiratrici e fatica in attacco nonostante l’energia di Gombauld prima e Diop poi. 

Dopo l’illusoria tripla di Treier del 14-17 al 7’ gli ospiti riprendono il largo facendo girare bene la palla e distribuendo omogeneamente il carico offensivo: 25-35 al 13’ e 40-55 a metà gara con la tripla di Lever sulla sirena. Discreto il debutto di McKinnie che va al riposo con 5 punti in 8 minuti. 

Nel terzo quarto non cambia la sostanza: Napoli è in fiducia e tira benissimo, Sassari difende così così e a parte qualche entrata di Kruslin e qualche iniziativa di Whittaker fatica in attacco: -27 al 29’. Gara finita, anche se il Banco ha uno scatto d’orgoglio nell’ultimo quarto e McKinnie mostra qualche buon numero. 

I tabellini

Sassari: Cappelletti 9 Pisano,  Kruslin 13, Treier 8, Whittaker 9, Raspino ne, Gandini ne, Gentile 9, Diop 15, Gombauld 12, McKinnie 15. All. Bucchi.

Napoli: Pullen 17, Zubcic 20, Ennis 11, Jaworski 10, De Nicolao 9, Owens 9, Sokolowski 23, Lever 12, Bamba ne, Mabor ne, Saccoccia ne, Ebeling.  All. Milicic. 

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