A pochi centimetri dall'impresa e da una finale di Supercoppa femminile che sarebbe stata clamorosa. La tripla di Carangelo va sul primo ferro e le pluricampionesse d'Italia di Schio tirano un sospiro di sollievo. Finisce 57-55 un match che sulla carta vedeva la formazione veneta nettamente favorita su Sassari.

Il primo canestro è una tripla dall'angolo destro di Sara Crudo. Ed è proprio l'esterna insieme al play Carangelo a tenere avanti la Dinamo che difende anche con buona aggressività: +5 al 7'. la serba Raca mostra il suo bagaglio che le consente di giocare sia da fuori sia vicino a canestro: 21-27 al 12'. Il tecnico della squadra sassarese utilizza sia il doppio play, sia Togliani da sola quando deve fare rifiatare Carangelo. Schio entra in partita, sfrutta la stazza del centro ceco Reisingerova (12 punti a metà gara), recupera e sorpassa col rimbalzo offensivo di Keys trasformato in due punti comodi: 28-27 al 16'. Al riposo le venete sono avanti di un canestro pieno, grazie soprattutto ai rimbalzi offensivi: 11, contro i 3 sassaresi.

Schio nel terzo quarto vorrebbe staccarsi definitivamente, però Raca e Hollingshead colpiscono dall'arco: 39-39 al 24'. Il back door di Carangelo servita dalla polacca Kaczmarczyk riporta avanti la Dinamo. Cresce la difesa veneta e i rimbalzi continuano ad essere un problema: 46-44 l'ultimo parziale.

Il doppio play funziona: Togliani e Carangela per il controsorpasso. Si segna poco ed è una continua alternanza in testa. Un paio di triple di Carangelo che ruotano sul ferro lasciano dietro l'attacco sassarese che finisce a - 7 al 37' con la bomba di Guirantes sulla sirena dei 24 secondi. Dalla lunetta Carangelo e Raca ricuciono quasi del tutto il distacco: -2 a 100 secondi dalla fine. La Dinamo ha il tiro della vittoria, ma la tripla di Carangelo finisce sul ferro.

Migliori realizzatrici Carangelo e Raca con 16 punti a testa.

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